La Basilicata è una regione dai vasti orizzonti e dai profondi silenzi, dove i verdi pascoli contrastano con le gialle distese di grano. Dove il paesaggio ha una sua nostalgica e aspra bellezza, con luoghi ancora immutati che pare siano stati dimenticati dal tempo.
(Andrea Cerreteli)
“Non si tratta della destinazione, ma del viaggio stesso”
Incontro con i partecipanti, all'orario concordato, alla stazione di Torino Porta Nuova e salita a bordo del treno alta velocità con destinazione Salerno. All’arrivo, inizio del tour a bordo di autopullman locale, destinazione Melfi. All'arrivo, incontro con la guida e visita della città, ancora racchiusa entro la cinta muraria e dominata dall’imponente mole del castello, che le ha conferito il carattere di fortezza militare. Proprio in questo luogo sarà imperniata la visita, per comprendere lo sviluppo della storia lucana, anche attraverso lo splendido museo nazionale archeologico melfese, ospitato all’interno del maniero dal 1976. Tra le sue perle si può annoverare il sarcofago di Rapolla, una stupenda opera di botteghe dell’Asia Minore della seconda metà del II secolo. Al termine, spostamento di qualche chilometro, sino a raggiungere la chiesa rupestre di Santa Margherita. Recentemente restaurata, è un piccolo gioiello di architettura medievale scavato nel tufo vulcanico dai monaci di cultura orientale nel XIII secolo, epoca cui risale il ciclo di affreschi sulle volte e sulle pareti. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Colazione in hotel e partenza per Venosa. Visita guidata della splendida cittadina, patria natale di Quinto Orazio Flacco. Si potrà ammirare l'incantevole parco archeologico con la celeberrima "incompiuta", la chiesa della Santissima Trinità, la casa di Orazio ed il famoso castello. Edificato alla fine del '400, è stato sede di una importante disputa normanna circa la spartizione del territorio lucano e pugliese. In tarda mattinata proseguimento per Castelmezzano. All'arrivo, suggestiva passeggiata nel cuore delle Dolomiti Lucane, dove sembrerà di toccare con mano la pietra luccicante. Pranzo libero. Lasciandoci alle spalle questo splendido "villaggio presepe" incastonato nella roccia, proseguiremo per Matera. Sistemazione in struttura alberghiera centrale. Tempo a disposizione, in compagnia dell'accompagnatore, per un primo approccio alla città. Cena della tradizione e pernottamento.
Colazione in hotel e mattinata rivolta alla scoperta guidata di Matera, capolavoro artistico e naturale, patrimonio mondiale dell’UNESCO, capitale della cultura per il 2019. Ci sono posti che comunicano subito qualcosa di speciale, e non vi sarà difficile capire perché in molti, a Matera, hanno vissuto il loro "colpo di fulmine". Forse perché sono nove millenni che in questo angolo del pianeta gli uomini si fermano, scavano la roccia, appiattiscono le superfici ruvide della pietra e si sentono accolti nel ventre della terra. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento delle visite con il parco della Murgia Materana, costellato da 150 chiese rupestri, patrimonio nazionale. Al termine, tempo libero a disposizione per il relax o per l'approfondimento della città: museo-palazzo Lanfranchi, Casa Noa (bellissimo documentario sulle origini e l'evoluzione di Matera), museo archeologico, shopping. Cena in ristorante e rientro in hotel per il pernottamento.
Colazione in hotel e partenza per una nuova mattinata di visite guidate. Si inizierà con Craco, villaggio arroccato in cima alla collina, pietrificato e abbandonato, tristemente unico nel suo genere e scenograficamente posizionato nel cuore dei calanchi. Si proseguirà con Aliano, universalmente conosciuto per aver accolto al confino lo scrittore, pittore e attivista politico Carlo Levi, il quale riporta con grande realismo nel suo "Cristo si è fermato a Eboli", le durissime condizioni dei contadini di Gagliano (nome di fantasia con il quale è chiamato il Paese.) Pranzo libero. Nel pomeriggio, partenza per Maratea ed all'arrivo, salita al Cristo Redentore, secondo solo a quello di Rio de Janeiro, domina il monte san Biagio con tutta la sua imponenza, regalando panorami mozzafiato e, meteo permettendo, un tramonto indimenticabile. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Colazione in hotel e tempo libero a disposizione per la visita orientativa del borgo storico di Maratea. Al termine proseguimento verso Salerno e, all’arrivo, tempo a disposizione nel centro storico per una passeggiata ed un pranzo libero. Imbarco su treno ad alta velocità diretto a Torino. Arrivo in tarda serata.
Barile: Grand Hotel Garden o similare
Matera: Albergo Italia o similare
Maratea: Pianeta Maratea o similare
Cristo si è fermato a Eboli
N.B. L'itinerario potrebbe subire delle variazioni rimanendo invariato nel contenuto