La leggenda vuole che l’Arcipelago Toscano abbia avuto origine da un monile sfilatosi
dal collo di Venere, dea della bellezza e dell’amore,caduto nelle acque del Tirreno.
In questo mito gentile si nasconde, però, una grande verità. Grazie alla sua conformazione geologica e alla sua particolare posizione geografica,
quest’isola è considerata un laboratorio a cielo aperto per geologi, naturalisti e botanici.
D’altra parte, poche altre località turistiche al mondo possono vantare un’offerta altrettanto ricca e varia nello spazio di pochi chilometri: dai fondali marini alle montagne circondate da boschi secolari, dalle spiagge e le calette incorniciate dalla macchia mediterranea,
ai piccoli borghi di collina immersi in una quiete senza tempo.
Un viaggio per esplorarla a piccoli passi, degustando in egual misura, paesaggi, storia e buona tavola.
“Non si tratta della destinazione, ma del viaggio stesso”
Partenza da Torino e Bra, via autostrada, per Piombino. Soste lungo il percorso ed arrivo intorno all'ora di pranzo per l'imbarco. Salita a bordo e traversata di circa un'ora sino a Portoferraio. All'arrivo, incontro con la guida e trasferimento, attraverso la strada panoramica di San Giovanni, a Capoliveri. Già conosciuta in epoca romana come Caput Liberum, Capoliveri è una delle perle dell'Isola d'Elba. Il suo prezioso borgo medievale, cinto dalle antiche mura, si snoda in stretti vicoli sormontati da archi, salite con irregolari scalette segnate dal tempo e da sottopassi di pietra che ci conducono verso la meravigliosa Piazza Matteotti, cuore del centro storico, che si spalanca a sorpresa in cima al colle. L'atmosfera, ha il potere di trasportare il visitatore nel passato degli antichi rioni di Borgo, Castello e Porta a Staldo. Passeggiando per le pittoresche vie ci si imbatte in graziose botteghe artigianali, negozietti e locali invitanti, intervallati da alcuni meravigliosi scorci sul mare. Sul promontorio di Capoliveri, a pochi chilometri del centro cittadino si scorge il suggestivo Forte Focardo in pietra calcarea rosata e l'area costiera che ci porterà a gettare l'occhio fino all'abitato di Follonica. Al termine delle visite, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Colazione in hotel. Giornata dedicata alla scoperta dell'Elba Occidentale. Toccheremo il paesino di Procchio per proseguire verso le pendici del Monte Capanne, incastonato nella rigogliosa vegetazione mediterranea, dove sorge uno tra i più piccoli comuni d’Italia, Marciana Marina. Che venga osservata dal mare o dal belvedere che si affaccia sul paese, si qualifica come il panorama più affascinante dell’Isola d’Elba. Una passeggiata per il lungomare, centro turistico ricco di bar, negozi e ristoranti, permette in ogni suo punto di ammirare i due simboli storici del paese. La Torre Pisana, realizzata nel XII secolo per l’avvistamento e la difesa dalle incursioni piratesche, e dirimpetto ad essa, il Cotone. Quest’ultimo, borgo più antico e pittoresco di Marciana Marina, era originariamente caratterizzato dalle attività di pesca. Oggi, con le sue case ‘arrampicate’ sugli scogli e i gozzi adagiati sullo scalo, custodisce gelosamente i segni e l’unicità del suo passato. Tempo libero per il pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita di Porto Azzurro. Centro focale della città e della sua mondanità, Piazza Matteotti è una delle più grandi e belle piazze dell’isola. Camminando per gli stretti vicoli e per le stradine intricate del centro storico, si viene immediatamente attratti da edifici maestosi, testimonianza dell’antico passato del borgo. Tra i più celebri bisogna in primo luogo citare il Forte San Giacomo, una imponente fortificazione la cui costruzione fu voluta da Filippo III nel 1602. Rientro in hotel per cena e pernottamento.
Sant’Andrea: Hotel Sant’Andrea 3*** o similare
N.B. L'itinerario potrebbe subire delle variazioni rimanendo invariato nel contenuto