IN VIAGGIO CON IL GIORNALISTA CORRISPONDENTE A NEW YORK
La Grande Mela vista con le esaurienti spiegazioni di un giornalista che New York la vive nel profondo da anni. Due mezze giornate di visite guidate a piedi e coi mezzi pubblici all’insegna dell’insolito che questa città ama offrire, itinerari a tema e particolarità che solo una persona del posto riesce ad esporre con naturalezza.
E quale momento migliore per visitarla se non il periodo natalizio? La città in questi giorni si addobbata a festa con luci, colori ed enormi alberi di Natale, in perfetto stile americano.
New York, per alcuni un sogno, un ricongiungimento per altri. La città per eccellenza, la città che non si ferma mai, la città già vista anche se non si è mai messo piede sul suo suolo, i film l’hanno resa familiare, la storia l’ha resa inossidabile.
Un tour per viverla da newyorchesi, per visitarla insolitamente, per assaporarla.
Siate viaggiatori, noi pensiamo a tutto il resto.
Ritrovo dei partecipanti nei luoghi concordati e partenza per Milano Malpensa in tempo utile per le operazioni di check-in ed imbarco sul volo diretto per New York. All'arrivo, trasferimento privato in hotel e sistemazione nella camere assegnate. Tempo libero per la cena. Pernottamento in hotel.
Dopo colazione, visita in battello ad Ellis Island, l'isola dell'immigrazione dove 12 milioni di immigrati sono transitati tra il 1892 e il 1924, e a Liberty Island per godere dal fiume Hudson del simbolo assoluto della città: la Statua della libertà. Pranzo libero. Incontro con il giornalista, che accompagnerà nella visita a piedi al Financial District, dove si mescolano storia, cultura, finanza e i ricordi di quell'orribile 11 settembre. Di giorno pullula di avvocati, impiegati, investitori che si recano nei propri uffici. Di sera, alla chiusura degli stessi, si svuota enigmaticamente. Ground Zero e il memoriale 9/11, Wall Street, cuore finanziario di New York sede della borsa, interessante anche dal punto di vista storico e architettonico, i nuovi grattacieli, il fiume Hudson e la vista delle isole nel mezzo della foce. Cena al celeberrimo Bubba Gump di Times Square. Pernottamento in hotel.
Dopo colazione, passeggiata al Rockefeller Center, che ospita l'albero di Natale più famoso al mondo: inaugurato per la prima volta nel 1931, l'albero conta più di 50.000 luci e la sua inaugurazione (che avviene il mercoledì dopo la Festa del Ringraziamento) dà il via ufficiale alle feste natalizie. Continueremo poi con la visita alla cattedrale di San Patrizio, un’enorme chiesa neogotica cattolica che occupa un intero isolato, incastonata nella moderna architettura. Seguirà la visita alla stazione di Grand Central Terminal, iconica stazione ferroviaria di New York, ma anche meta per ristorazione, shopping e numerosi eventi. Pranzo libero. Nel pomeriggio ci recheremo nell'elegante quartiere di Dyker Heights, situato nella zona sud di Brooklyn, divenuto famoso per gli addobbi e le luci di Natale che trasformano le case in un piccolo villaggio di Santa Claus. Si narra che tutto ebbe inizio in un Natale degli anni ’80 quando Lucy Spata addobbò la sua casa con delle meravigliose e vistose luminarie. Il dirimpettaio Alfred Polizzotto e pian piano tutto il vicinato iniziarono così a fare a gara aggiungendo sempre più luci di Natale, enormi soldatini, presepi, decori natalizi, ecc., trasformando l’intero quartiere in una magica succursale del paese di Babbo Natale! Passeggiata per le sue vie illuminate. Cena libera e pernottamento in hotel.
Dopo colazione, passeggiata al Chelsea Market, considerato uno dei più grandi mercati alimentari e di vendita al dettaglio al coperto del mondo. Proseguimento sulla High Line, un magnifico esempio di riqualificazione urbana: oggi è un parco lungo 2,3 chilometri costruito al posto della West Side Line, una linea ferroviaria sopraelevata in disuso. La passeggiata lungo il percorso della High Line è molto piacevole e offre moltissimi scorci suggestivi sulla città, a volte con delle vere e proprie terrazze panoramiche per osservare Manhattan da una prospettiva particolare. Al termine si raggiungerà Hudson Yards, il nuovo quartiere alla moda di Midtown, con il suo The Vessel, una struttura futuristica simbolo del quartiere, e il centro commerciale di lusso The Shops at Hudson Yards, tutto addobbato per Natale. Tempo libero per il pranzo. Nel pomeriggio, visita del Museum of Modern Art di New York, più comunemente chiamato MoMA, posto nel cuore di Manhattan. Questo museo ospita la più ricca e affascinante collezione di arte moderna al mondo, mescolando i grandi quadri degli impressionisti di fine Ottocento e inizio Novecento con le opere e le sculture più recenti e contemporanee. Tra le opere più famose della galleria ricordiamo la Notte Stellata di Van Gogh, le Ninfee di Monet e La Persistenza della Memoria di Dalì, ma anche le opere di Boccioni, De Chirico, Cézanne, Kandinskij, Pollock e Andy Warhol. Tempo libero per la cena. Salita in serata sull'Empire State Building, per godere della vista di New York illuminata dal punto più panoramico e storico della città. Rientro in hotel e pernottamento.
Dopo colazione, incontro con la guida e visita del quartiere di Harlem, è uno dei quartieri più a nord di Manhattan, noto per essere il centro della cultura afroamericana. Nato nel corso del 1800 come sobborgo destinato alla classe media e abitato inizialmente da una borghesia bianca di origine italiana ed ebraico-tedesca, il quartiere si popolò di afroamericani verso gli inizi del XX secolo, durante la cosiddetta Grande Migrazione che avrebbe spinto i neri americani dalle zone rurali verso le grandi metropoli. È proprio durante i “ruggenti anni ‘20” dello scorso secolo che Harlem diventò più di un quartiere semplicemente “nero”, trovandosi al centro di un complesso fenomeno culturale, definito come "Rinascimento di Harlem", un periodo ricco di musica jazz e blues e una grande vita notturna esotica e stimolante. Se qualcuno corre oggi il rischio di associare il nome di Harlem all’idea di un “quartiere malfamato”, ciò è dovuto invece al degrado che la zona andò attraversando – dopo aver già subito gli effetti della Grande Depressione degli anni ’30 – in particolare nei decenni dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando una povertà sempre più diffusa generò la proliferazione di droga e criminalità. Ma questa pagina più buia della storia di Harlem può dirsi definitivamente conclusa ormai da un trentennio! Oggi è un quartiere vivace ed elegante che merita una visita per scoprirne la sua storia e i suoi grandi cambiamenti. Al termine della visita, pranzo libero. Nel pomeriggio, visita orientativa a Roosevelt Island, una piccola isola dell’East River, tra Manhattan e il Queens. Si sviluppa soprattutto in lunghezza per circa 3 km. L’isola un tempo era chiamata Blackwell’s Island o Welfare Island, quando ospitava prigioni, ospedali e manicomi. Ci si arriva tranquillamente in metro, ma l'attrazione principale è il ritorno verso l'isola di Manhattan: infatti da qui parte la funicolare che porta in 5 minuti, panoramicamente mozzafiato, fino alla 2nd Ave. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle pratiche aeroportuali. Imbarco sul volo diretto a Milano. Notte a bordo.
Arrivo a Milano Malpensa e trasferimento nei luoghi d'origine. TERMINE DEI SERVIZI
DoubleTree by Hilton New York Downtown 4****
- Dal 21 gennaio 2016, i cittadini di Paesi VWP (inclusa quindi l’Italia) che siano anche cittadini di Iran, Iraq, Siria e Sudan per poter entrare negli Stati Uniti dovranno munirsi di regolare visto d’ingresso; - Dal 18 febbraio 2016 le restrizioni si applicano anche per gli individui che si sono recati, dal 1 marzo 2011 in poi, in uno dei seguenti Paesi: Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen.
N.B. L'itinerario potrebbe subire delle variazioni rimanendo invariato nel contenuto