Un gioiello caratterizzato da una tradizione gastronomica invidiabile, con le sue alte scogliere, le incantevoli calette e le piccole baie, le terrazze punteggiate di agrumi, viti e olivi, ma anche i negozi di alta moda e le botteghe degli artigiani la rendono una meta tra le più amate al mondo.
Inclusa nella lista UNESCO in quanto perfetto esempio di paesaggio mediterraneo, la meravigliosa Costiera è composta non solo da località celebri a livello internazionale come Amalfi e Positano, ma anche da piccoli borghi dall’atmosfera antica.
“La costiera amalfitana è un paradiso, fatto di scale che risuonano come tasti di un vecchio pianoforte”
Ore 05.45 ritrovo a Torino in Corso Bolzano davanti alla Stazione di Porta Susa (Ingresso C). Sistemazione in autopullman e partenza via autostrada per la Campania, con soste e pranzo libero lungo il percorso. All'arrivo, sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, sistemazione in autopullman e partenza per la visita con guida al Parco Archeologico di Pompei. La celebre eruzione del Vesuvio del 79 d.C. provocò la distruzione di Pompei e di una vastissima area dell’attuale zona vesuviana, come le città di Ercolano, Stabia e Oplonti. La città fu sepolta da uno spesso strato di ceneri e lapilli ed è grazie agli scritti di Plinio il Giovane se abbiamo avuto notizia di quei terribili eventi: nelle due lettere a Tacito racconta la drammatica morte di suo zio Plinio il Vecchio (autore della Historia Naturalis), che morì nel tentativo di portare soccorso alle popolazione colpita dall’immane calamità. Già a partire dalla fine del XVI secolo furono rinvenuti reperti archeologici dell’antica città di Pompei. Nel 1748 durante il regno di Carlo III di Spagna iniziarono in modo sistematico le prime campagne di scavo con un lavoro che prosegue tuttora. Al termine, si raggiungerà la vicina cittadina di Vico Equense, il primo paese della penisola sorrentina con un bel centro storico e affacci a strapiombo sul mare. Pranzo in ristorante per degustare una delle specialità campane, la pizza. Nel pomeriggio proseguimento con la guida per la città di Sorrento. Terra dei colori, delle sirene e città dei giardini: sono davvero tante le definizioni attribuite a questa città, patria del grande Torquato Tasso. La storia di questa città millenaria è stata influenzata nei secoli da culture diverse: greci, romani, normanni, aragonesi che passando di qui hanno lasciato la propria impronta. Dal XIX secolo, Sorrento è un’amena città turistica, forte di un legame saldissimo col mondo anglosassone risalente all’epoca del cosiddetto “Grand Tour”, quando la conoscenza del Mediterraneo era bagaglio indispensabile della formazione dell’aristocrazia mitteleuropea. Al termine rientro in hotel, per la cena ed il pernottamento.
Dopo la prima colazione sistemazione in autopullman e partenza per Salerno. La città sorge sull'omonimo golfo del mar Tirreno, tra la costiera amalfitana (a ovest) e la piana del Sele (a sud est), nel punto in cui la valle dell'Irno si apre verso il mare. Dal punto di vista orografico il territorio comunale è molto variegato, infatti si va dal livello del mare fino ad arrivare ai 953 metri del Monte Stella. Arrivo al porto di Salerno ed imbarco sul battello che ci permetterà di scoprire una delle aree più belle della penisola italiana, la Costiera Amalfitana (qualora le condizioni del mare non permettessero l’effettuazione dell’escursione, verrà utilizzato un mini bus per percorrere le strade della costiera). Pranzo libero in corso di escursione. La costa irregolare e frastagliata, le sue bellezze naturali ed i suoi paesaggi pittoreschi l'hanno resa, specialmente a partire dal secondo dopoguerra, una delle mete predilette del jet set mondiale, ragione che le ha valso il soprannome di "Divina Costiera". Questo tratto di costa campana del Mar Tirreno meridionale è noto altresì per alcuni prodotti tipici, come il limoncello, il "concerto" (prodotto a Tramonti) liquore ottenuto da un mix di quindici spezie, le alici e le conserve di pesce prodotte a Cetara, ed infine le ceramiche realizzate e dipinte a mano a Vietri. Da quest’ultimo spettacolare borgo, culla della maiolica, non a caso, la cupola della splendida chiesa di San Giovanni Battista e la facciata dell’Arciconfraternita dell’Annunziata e del Rosario sono ricoperte da queste coloratissime ceramiche, si risalirà via mare l’affascinante costa con tappe nelle località più suggestive come Amalfi, antica Repubblica Marinara che dà il nome alla Costiera, e Positano, luogo di villeggiatura fin dall’epoca dell’impero romano, con le sue bianche case degradanti verso il mare, raccolte attorno alla chiesa di Santa Maria Assunta, anch’essa dalla cupola maiolicata. Al termine della navigazione si raggiungerà il porto di Salerno dove ad attenderci ci sarà il nostro autopullman per il rientro in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione, sistemazione in autopullman e partenza per Caserta. All’arrivo incontro con la guida e visita della Reggia, storico palazzo reale, commissionato nel XVIII secolo da Carlo di Borbone all’architetto Luigi Vanvitelli, figlio del più importante pittore di vedute, Gaspar Van Wittel, già attivo a Roma sotto Benedetto XIV nel restauro della cupola di San Pietro. La costruzione della Reggia ebbe inizio con la posa della prima pietra il 20 gennaio del 1752 e procedette alacremente sino al 1759, anno in cui Carlo di Borbone, morto il Re di Spagna, lasciò il regno di Napoli per raggiungere Madrid. Dopo la partenza di Carlo i lavori di costruzione del Palazzo nuovo, come veniva denominata all'epoca la Reggia, subirono un notevole rallentamento, cosicché alla morte di Luigi Vanvitelli, nel 1773, essi erano ancora lungi dall'essere completati. Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi e successivamente altri architetti che si erano formati alla scuola del Vanvitelli, portarono a compimento nel secolo successivo questa grandiosa residenza reale. Al termine partenza per Cassino, con pranzo in ristorante lungo il percorso. Città simbolo, di guerra e di pace, nonché della capacità della sua gente di risollevarsi dalle ceneri, Cassino è anche un’antica città che racconta dai resti delle ville romane di chi tanti secoli fa ha scelto questo splendido territorio come luogo di vacanza, arricchendolo di anfiteatro ed acquedotto che ancora oggi possiamo ammirare. Visita dell'Abbazia di Montecassino è sicuramente il monumento più conosciuto, detta anche Faro della Civiltà Occidentale, posto su di un’altura di 520 metri di altezza. Distrutta durante la Seconda guerra mondiale, ricostruita e riconsacrata il 30 ottobre 1964 da Papa Paolo VI, ha una lunga storia, visto che fu qui che nel 529 San Benedetto decise di costruire un monastero che avrebbe ospitato lui e quei monaci che lo seguivano da Subiaco. Qui si possono visitare i chiostri, la grande scalinata, la Basilica, la tomba di San Benedetto e la cripta che ospita stupendi mosaici dorati. Al termine proseguimento per Orte o dintorni, sistemazione in hotel nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, visita orientativa del piccolo borgo di Orte. Le sue origini sono antiche e risalgono alla fine dell’Età del Bronzo. La cittadina attuale nacque durante il periodo etrusco (VI secolo) e in seguito passò sotto il governo di Roma. Sin dall’inizio fu un importante snodo di comunicazione e oggi, immerso nel verde della Tuscia, gode di un centro storico molto pittoresco fatto di vicoli, piazzette e punti panoramici che affacciano sulla campagna laziale. Partenza per il rientro. Soste e pranzo libero lungo il percorso. Arrivo a Torino e Bra previsto in serata.
Cava de’ Tirreni: 4**** Holiday INN o similare
Magliano Sabina: 3*** Hotel Ristorante La Pergola o similare
N.B. L'itinerario potrebbe subire delle variazioni rimanendo invariato nel contenuto