La magia del Capodanno alla scoperta del marchigiano

All'orario concordato, partenza da Bra e Torino in autopullman con sosta lungo il percorso in direzione Pesaro. All'arrivo, incontro con la guida e visita guidata della città,  selezionata come Capitale Italiana della Cultura 2024. Numerosi gli edifici di architettura religiosa lungo il centro cittadino: la Cattedrale, eretta sui resti di un edificio tardo romano, che vanta un interessante patrimonio musivo; la Chiesa di Sant'Agostino, che conserva un notevole portale gotico-veneziano sulla facciata e importanti tele all'interno; il Santuario della Madonna delle Grazie, edificato nel XIII secolo dai Malatesta e rifatta in forme barocche. Tra i monumenti degni di nota non si può non nominare la quattrocentesca Rocca Costanza, opera a pianta quadrata, rafforzata da torrioni cilindrici e cinta da un ampio fossato; ed il Palazzo Ducale, ora sede della Prefettura, fatto erigere da Alessandro Sforza nella seconda metà del XV secolo. Al termine delle visite, sistemazione in hotel per cena e pernottamento.

Colazione in hotel. Partenza in direzione di Piagge, un piccolo borgo che custodisce nel suo sottosuolo una vera e propria città sotterranea. Come nel famoso caso di Santarcangelo di Romagna, infatti, ogni abitazione possedeva una propria grotta, usata come luogo di culto, rifugio o semplicemente come deposito. Solo una di queste è oggi aperta al pubblico e visitabile, quella che viene chiamata comunemente la grotta ipogeo di Piagge, a 7 metri di profondità. Con una navata centrale che va da Nord a Sud, un’abside semicircolare al termine e braccia ortogonali, si crede si potesse trattare di un luogo di culto. Le decorazioni presenti risalgono al 1200: i simboli ci riportano al Cristianesimo antico, come per il fiore a sei petali all’interno di un cerchio che rappresenta Gesù, o per il giglio in mezzo alle due nicchie che è associabile a Maria, quale simbolo materno. Ripresa del viaggio in direzione Urbino, tempo libero per il pranzo e, a seguire, visita guidata della città. Federico da Montefeltro, valoroso capitano di ventura e illuminato mecenate, volle la realizzazione di quella che ancora oggi è considerata una delle più belle opere del Rinascimento: il Palazzo Ducale di Urbino, realizzato dalle più celebri maestranze tra architetti e artisti. Oggi, al suo intero, si trova la Galleria Nazionale delle Marche, che espone dipinti, affreschi, pale, sculture in pietra e lignee, arazzi, mobili, legni intarsiati, incisioni e disegni, tutte opere databili tra il Trecento e il Seicento. Suggestivi gli ambienti del percorso espositivo, dalla Biblioteca del Duca, passando per la Sala dei Banchetti, ma anche gli ambienti di servizio come le cucine e la scuderia. Al termine delle visite, rientro a Pesaro per prepararsi all'arrivo del nuovo anno, festeggiando insieme con un frizzante Cenone di Capodanno a base di pesce presso il ristorante Alta Marea. Pernottamento.  

Colazione in hotel. Partenza in direzione del Castello di Gradara e visita guidata: si tratta di un magnifico esempio di architettura militare del XIV secolo. Attorno al fortilizio primitivo, costruito probabilmente dalla famiglia de Grifo nel XII secolo, al tempo signori di Gradara, il castello fu poi ingrandito e abbellito dai diversi feudatari che si succedettero nel dominio della zona. Al suo interno, si visitano ben 14 stanze tutte arredate con mobili antichi e opere d’arte, tra cui la pala di Santa Sofia di Giovanni Santi e una terracotta di Andrea Della Robbia. Tra i vari ambienti i più significativi vanno menzionati quelli decorati con affreschi alcuni attribuiti al pittore bolognese Amico Aspertini come il camerino di Lucrezia Borgia, la sala della Passione e la sala del Consiglio, ma la stanza più suggestiva è senza dubbio la camera da letto di Francesca, in cui si racconta la famosa tragedia dei due amanti che Dante ha immortalato nel V Canto dell’Inferno. Al temine della visita, tempo libero per il pranzo e ripresa del viaggio in direzione dei luoghi di origine. TERMINE DEI SERVIZI.